Inutile rivolgersi alla migliore agenzia per la produzione video a Lugano in Svizzera o a New York: anche il contenuto più bello rischia di rivelarsi un flop se non si è in grado di raggiungere il pubblico. E come si fa a raggiungere il pubblico, quindi?
Quando si pensa a un video, è inevitabile pensare al suo contenitore ideale: YouTube, la piattaforma che, ogni minuto, ospita 300 ore di trasmissione inedite e che, in un anno, è in grado di accogliere oltre 1,1 miliardi di nuovi video. Perché un video riesca a fare pop out e raggiungere gli utenti, insomma, deve essere ottimizzato. Ecco i 3 passaggi fondamentali per l’ottimizzazione di un video su YouTube.
Titolo e thumbnail azzeccati
Il titolo, oltre ad essere il primo elemento su cui cade l’attenzione degli utenti, è anche un riferimento importante che utilizza YouTube per creare una gerarchia sul motore di ricerca. Il titolo deve essere appropriato, incuriosire l’utente ma, allo stesso tempo, deve tenere in considerazione le esigenze di posizionamento: occorre individuare le keyword più performanti e inserirle all’interno del titolo, nel modo più naturale possibile.
La thumbnail (in inglese, miniatura) è l’immagine di anteprima visualizzabile nel riquadro del video prima di cliccarci sopra. Essa rappresenta la copertina e, in un certo modo, la presentazione istantanea del video: essa deve essere selezionata accuratamente, cercando di stimolare l’interesse dell’utente.
Descrizione ampia e commenti aperti
Insieme al video, è possibile inserire anche una descrizione dello stesso. Essa è facoltativa ma rappresenta un’ottima occasione per inserire contenuti ottimizzati e keyword correlate a quelle del titolo. In questo modo, aumenteranno notevolmente le possibilità di intercettare nuovi utenti.
Salvo casi eccezionali, i commenti non devono essere mai disattivati: essi portano aggiornamenti alla pagina, la mantengono ‘fresca’ agli occhi del motore di ricerca e possono portare nuove keyword, conquistate in modo totalmente naturale.
Tag appropriati
I tag sono una risorsa importante che, se compilati in modo opportuno, permettono al proprio video di apparire tra i correlati di YouTube o direttamente nell’elenco di ricerca di Google. La prima parola utilizzata come tag dovrebbe essere anche la keyword principale utilizzata per il titolo, poi cerca di mixare tag generici con altri più specifici. Sfrutta tutte le 500 battute che la piattaforma mette a disposizione.
Ovviamente, partiamo dalla premessa che il video che volete posizionare sia un contenuto di qualità. Alla fine, e grazie al cielo, il valore è l’unico vero parametro imprescindibile per il conseguimento del successo.
About us and this blog
We are a digital marketing company with a focus on helping our customers achieve great results across several key areas.
Request a free quote
We offer professional SEO services that help websites increase their organic search score drastically in order to compete for the highest rankings even when it comes to highly competitive keywords.